| zan zan zaaaaannn! ecco il continuo! il passato. Quando era piccolo e viveva nel suo piano astrale, Dark Thor era dolce, gentile e sensibile,ma col passare degli anni, iniziò a cambiare. Non era più un dolce, gentile e sensibile bambino, ma era diventato un sadico, malvagio e freddo bambino con un talento innato per le armi. In quel piano astrale, una natura così era tanto unica quanto anomala, infatti tutti gli Avariel generalmente erano gentili, affabili e un po fifoni. All'età di cento anni, decise di andare all'accademia dove imparò ad usare le armi, e ricevette una infarinatura riguardante agli incantesimi. Quando finì l'accademia, da cui ne uscì a duecentonovantatré anni, interessato dalla magia, iniziò a studiare magia, e si avvicinò alla magia nera e iniziò a infiltrarsi nella biblioteca astrale, dove prendeva i libri proibiti che trattavano di magia oscura. Un giorno, quando Dark Thor aveva compiuto il duecentonovantacinquesimo anno, si imbatté in un libro, che parlava delle origini della sua razza,gli Avariel, e nei piani segreti di Aster, il re in carica, che voleva far morire tutti gli Avariel, per far conquistare il piano astrale ai demoni del piano infernale. All'inizio non si preoccupò del piano del re, infatti pensò che avrebbe potuto uccidere, senza divenire un ricercato, poi, riflettendoci bene, penso che avrebbe potuto uccidere, dieci, venti, forse cento nemici, ma poi l'avrebbero sopraffatto. “se questo piano astrale deve finire-pensò- finirà per mano mia”. Dunque decise di preparare un piano per uccidere il re. Decise che avrebbe ucciso prima la corte, poi la famiglia del re, e poi il re in persona. Uccidere la corte, fu un giochetto, le fenditoie del castello lo nascondevano, mentre la pioggia di frecce trasformò il pavimento in marmo nero, di un colore simile al bordeaux. La famiglia del re era composta da sei elementi: la regina, la nutrice, la balia dei figli, e logicamente i tre figli. La famiglia di Aster era sempre protetta da dieci guardie esperte anche nella magia. Per ucciderle, Dark Thor decise di ucciderli con dei gas letali che aveva nelle boccette, aprì la porta della camera, e uccise tutta la famiglia del re con la lama nascosta nel bracciale destro, e un pugnale. Quando toccò alle guardie personali del re, ebbe molte difficoltà, infatti le armature delle guardie erano immuni agli incantesimi di magia, fosse essa bianca o nera. Le dovette affrontare faccia a faccia, all'inizio le guardie giocavano con lui come il gatto col topo, poi, appena ne uccise due, le altre sei guardie l'attaccarono e lo sopraffarono.
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